Dove Siamo e come arrivare

Ci troviamo tra le Dolomiti di Sesto e quelle di Auronzo di Cadore in alta Val Puseteria tra le provincie di Belluno e quella di Bolzano.

La strada in auto è molto bella arrivati a Misurina si prende per la strada panoramica delle Tre Cime, il suo ingresso per le auto attualmente ha un prezzo di 30,00 euro al giorno.

La strada panoramica percorribile in auto permette di arrivare fino al Rifugio Auronzo 2.333m è il primo rifugio che incontriamo da qui parte la bellissima passeggiata di circa 1h30 minuti su strada di montagna con un dislivello di 200mt circa che porta al rifugio Locatelli.

 

La passeggiata è facile e non presenta nessuna difficoltà se non quella di fare attenzione a dove si mettono i piedi e di portare con se solo il necessario. Per i fotografi il sentiero da i giusti spazi per potersi fermare a fare magnifiche fotografie al superbo percorso. Lungo il sentiero incrociamo anche il rifugio Lavaredo. Inutile dire che in tutti i rifugi si mangia magnificamente.

 

Rifugio Locatelli compito dal sole.

 

Proseguendo con in sentiero dopo 50 minuti si arriva alla forcella di Lavaredo con la veduta classica delle Tre Cime!!!

Le passeggiate sono diverse e si può arrivare alla parete Ovest con le sorgenti del Fiume Rienza.

 

Sorgenti della Rienza – Vista dalla parete Ovest

Qui il link di maps per raggiungere il luogo: https://goo.gl/maps/GRtQ3B6sVKnYXBVx9

Cenni sul luogo  

Le Tre Cime di Lavaredo sono uno dei simboli delle Dolomiti, tra le montagne e pareti rocciose più bella al mondo. Questo luogo storicamente è stato scenario della grande guerra tra il 1915 e il 1917 ed è possibile vedere gallerie e trincee. Il luogo viene visitato tutti gli anni da migliaia di persone, alpinisti, turisti, amanti di trekking e ovviamente fotografi.

I periodi con meno persone sono giugno e settembre.

Verificate le aperture dei rifugi perchè il Locatelli apre a Luglio e quindi rifornimenti bisogna averli con se. Molto interessante può essere anche campeggiare per godersi appieno le sessioni fotografiche. Da fare attenzione alle temperature perchè le temperature possono arrivare vicino allo zero anche in estate.

Perchè andare alle Tre Cime di Lavaredo per fare fotografie?

Credo che questa domanda abbia poco senso, basta guardarle per capire che qui si faranno fotografie e si vedranno luoghi indimenticabili, anzi, luoghi in cui vorrete tornare, almeno a me succede così, ogni anno con mio figlio Stefano (il quale, per ora,  non è appassionato di fotografia “ci auguriamo che cambi idea”) torniamo sulle Tre Cime per fare una passeggiata per visitare il posto, qualche foto di rito, una volata con il drone e tutti poi davanti ad un piatto di polenta.

Ma torniamo alle foto, la sua visione classica ha qualche cosa di magico, ma vi posso assicurare che da quando parcheggerete l’auto al piazzale del Rifugio Auronzo da li sarà un percorso con continui spunti fotografici, in questo luogo c’è impregnata così tanta bellezza che è da lasciare senza fiato.

 

Foto ad infrarossi – Filtro Haida 720nm

La fotografia notturna qui è strepitosa dove la via Lattea è visibile da dietro le Tre Cime. Quindi controllate le fasi lunari e di come si presenta la Via Lattea.

 

12 mm f 2.8 ISO 3200 20″ – Visione delle Tre Cime con il Monte Paterno –

 

Alle spalle del Rifugio Locatelli si trova la Piana dei Laghi dove è possibile fotografare i laghi con il riflesso del monte Paterno, nel mese di Giugno è facile trovarli ancora ghiacciati.

Piana dei Laghi all'alba
Piana dei Laghi all’alba

 

Cucina tipica

La cucina è classica nei rifugi, zuppe, polenta, brasati, funghi dolci meravigliosi. Anche le grappe si fanno amare, in particolar modo quelle al Pino Mugo al Ginepro ed al Fieno.

Info generiche

Il telefono non ha una buona copertura. Attenzione alla temperatura che si sera anche in estate potrebbe andare vicino allo zero.

 

 

Attrezzatura utili

Obiettivi: dal grandangolare al Teleobiettivo
Filtri:  il polarizzatore o ND se si vogliono fare lunghe esposizioni con le nuvole
Treppiede: indispensabile in caso di poca luce o lunghe esposizioni

I Rifugi:

Per chi non l’ha mai fatto pernottare in un rifugio vuol dire, dover probabilmente condividere la camera, avere in bagno in comune e pagare per la doccia calda. Ricordarsi di portare il sacco a pelo ed asciugamani.

Alle 22:30/23:00 nei rifugi spengono il generatore quindi non c’è corrente nelle camere, quindi attenzione se dovete ricaricare batterie della fotocamera o il cellulare.

Chiedimi pure:

Articolo e foto di: Marco Lecchi
Facebook: https://www.facebook.com/marco.lecchi.5
Instagram: https://www.instagram.com/marco_digital_camera/
Mail: marco@vacanzafotografica.it

Suggerimenti organizzativi:

Volendo includere anche la fotografia notturna si può arrivare al rifugio Locatelli prima del tramonto e una volta finita la sessione notturna rientrare di notte e soggiornare dove meglio si crede.

Da includere:

Una volta li nei pressi di Misurina vi consiglio di fotografare il lago d’Antorno con il riflesso delle Tre Cime:

 

 

Certo che li a questo punto vale la pena fare una bella fotografia al Lago Misurina:

 

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